Nella mia esperienza personale e professionale ho spesso incontrato persone confuse e preoccupate circa le proprie capacità latenti, delle quali è difficile parlare e trovare confronto e informazioni valide.

Ho deciso quindi di parlare apertamente di questo argomento “scottante”, socialmente poco accettato dopo anni di indottrinamento al materialismo più estremo.

C’è chi è particolarmente sensibile, chi ha avuto sogni premonitori, chi canalizza messaggi, chi è in grado di inviare energia benefica a piante, animali e persone, e molto altro.

In passato la figura dello Sciamano era sacra e rispettata. La sua capacità di fare da tramite fra il mondo fisico e quello spiriturale era ritenuta indispensabile.

Il successivo avanzamento tecnologico e scientifico ha fatto progredire enormemente l’umanità, portando benessere e prosperità, ma facendoci perdere il contatto con un’altra parte della realtà, importante per l’evoluzione della coscienza e per capire chi siamo veramente.

Nel percorso di conoscenza, sperimentazione e messa in pratica di questi talenti, è necessario procedere in modo saggio ed equilibrato, senza farsi prendere dalla fretta, coltivando la propria crescita personale parallelamente all’apprendimento di tecniche e nozioni.

Di fatto il viaggio che propongo sarà costituito non tanto dalle tecniche, utili certamente, ma bensì dalla conoscenza profonda di sè e dall’aumento vibrazionale della propria coscienza.

Tra le varie tecniche di lavoro, che includono:

  • le meditazioni,
  • il lavoro sui chakra,
  • il lavoro sulla kundalini,
  • la postura,
  • il ricordo di sè,
  • la lettura di testi,
  • il miglioramento dell’alimentazione e dello stile di vita,
  • il contatto con Gaia,
  • si darà particolare attenzione alla radioestesia.

L’uso della radioestesia ci permette di amplificare la nostra sensibilità alle energie e capire più facilmente la nostra compatibilità con cibi, rimedi, oggetti, luoghi, ecc.

Non saranno corsi di gruppo, ma bensì lezioni individuali, in modo che ognuno possa progredire coi i propri tempi e necessità.

Non c’è un numero minimo di incontri, perché dipende tutto dall’interesse, da quanto ci si allena a casa e dalla volontà di approfondire.

Milena Zotta – Naturopata Professionista

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